REDUCE DAL MIO PRIMO MERCATINO!

Ciao a tutti ragazzi e ragazze, come state?
Come si evince dal titolo, sono reduce dal mio primo mercato che si è tenuto ieri pomeriggio dalle 16 alle 21 al B- SIDE  di Rende (CS) dove oltre a molti espositori di artigianato creativo come me ci sono stati espositori di vinili, libri, oggetti e abbigliamento usati e giochi e strumenti dal mondo.
Per me ha rappresentato un pò un banco di prova per capire come venissero viste le mie 'recycled creations'.


I complimenti delle visitatrici sono stati tanti, non credendo facilmente che alcuni oggetti fossero veramente di carta o che potessero essere forti e resistenti da poterne fare qualcosa di indossabile come un bijou. Mi sono resa conto però, mio malgrado, che sarà un pò la crisi, un pò altre situazioni collaterali, gli acquisti sono stati frenati rispetto all'entusiasmo che invece si respira in questi ambienti. Per fortuna sono stata accompagnata dal sostegno di quasi tutta la famiglia (e questo aiuta di certo quando si va totalmente sprovveduti ad un evento dove ci sono anche altri artigiani creativi con molta più esperienza e anche con negozio fisico!). Questa prima esposizione (si, la considero più che altro una vetrina, per far vedere il mio lavoro, i miei colori, le mie possibili creazioni, la fantasia applicata alla carta e non solo!) è stata utile anche per capire come affronto psicologicamente lo stress di essere davanti ad un pubblico, e come non ci si deve mai abbattere anche se sembra di essere in stallo. Inoltre, ribadisco, i complimenti di persone che non immaginavano affatto si potessero fare queste cose ti incentivano a proseguire, ad investire quel poco che hai per produrre! Speriamo che le prossime occasioni siano un pò più prolifiche, mentre per ora resto della mia ferma opinione di continuare a tagliare, incollare e dipingere carta e plastica, impastare farine, intrecciare fili e tanto altro che man mano mi si presenterà davanti! Ieri ho iniziato ad apprendere, certo ci vorranno mesi per far mio questo concetto, che l'artigianato creativo va scoperto pian piano, non sempre e non da tutti viene compreso, e si deve sempre e solo dire la realtà su ciò che si propone, quindi senza fronzoli o cavolate per rendere la pillola più dolce o il piombo più prezioso. La carta, la plastica, i lavori basati sul filo sono materiali 'poveri' e 'coi piedi per terra', dai quali si ottengono oggetti inaspettati e che possono essere anche resi scintillanti e d'effetto. Sono materiali dai mille usi e dal cui riutilizzo ci si può inventare di tutto! Sono malleabili e trasformisti, 'magici' per alcuni aspetti e 'di buon cuore' perché permettono di creare senza distruggere (che sarebbe il leit motiv dell'universo e dell'energia in fondo) e le creazioni che ne derivano sono durature ma non troppo in modo da non superare la nostra limitata disponibilità di tempo, la vita.

Bene, ora vi lascio a qualche scatto del pre- mercato e dell'allestimento!
Baci baci, alla prossima
Catia


 




 
 
PS. Anche l'idea delle lampade ai lati è full recycled: barattoli di vetro di sottoli al cui interno c'è una candela e all'esterno un tovagliolo monovelo colorato fissato con un elastico. Infine abbiamo creato un gancio con del semplice fil di ferro. Molto molto d'effetto! ;)

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