INDIGNAZIONE di una passeggera CITTADINA!

Nelle ultime 2 settimane sono stata nella città di Cosenza e a Rende almeno 6 volte per motivazioni sempre diverse. Quasi tutte le volte sono andata in auto e poi mi sono mossa a piedi o per lunghe distanze ancora in macchina. Un paio di volte sono stata costretta a prendere il 'SERVIZIO AUTOBUS'.
Vabbè! Chiamarlo servizio è proprio esagerato. Comunque, vi posso dire con rammarico che per andare in città esiste una sola autolinea privata (di cui decido di non far il nome, forse per evitare una spudorata cattiva pubblicità!) che mette a disposizione ad occhio e croce 6 corse per Cosenza (città storica, provincia, zona con enorme potenziale economico, attaccata a tante attività importanti e redditizie come l'Università di Arcavacata!) per tutto l'anno escluso agosto, in cui le corse diventano 5, più o meno. Questa autolinea fa viaggiare i propri passeggeri in condizioni a dir poco retrograde, con mezzi che a volte a malapena camminano o si fermano in autostrada, tenuti in condizioni che vanno ben al di là di ogni immaginazione di un esaminatore sanitario. Gli autisti, poi, sembra che guidino per farti un favore e non farti sedere al loro posto! Ma mi chiedo, cavolo: E' o no il tuo lavoro? Ti pagano, no? E allora guida decentemente! Per non parlare del loro esser sgorbutici e veramente poco simpatici! E poi senti chi li giustifica dicendo: Il capo ha fatto dei tagli, non hanno preso nuove risorse dopo il pensionamento di alcuni e inoltre va bene se li pagano al minimo sindacale non puntualmente. OK, se è così mi dispiace per loro, ma perché dobbiamo rimetterci noi che paghiamo il prezzo che ci viene imposto al momento della salita a bordo?
Inoltre, la stessa compagnia nell'ultimo anno e mezzo ha aumentato i costi in maniera esponenziale: una corsa andata e ritorno Roggiano G.- Cosenza costava 4,08 euro, adesso costa 5,80 euro. Qualcuno sa spiegarmi, anche dalla regione magari, come giustificare gli stessi km percorsi, con un servizio sempre più scarso, proporzionati ad un aumento di 1,72 euro???? Ma esiste qualcuno che pensa che abbiamo modo di fabbricare dei soldi falsi e quindi riusciamo a far fronte ad ogni nuova cazzata che ci si inventa per tassarci?????
E POI CI SI SENTE DIRE: OCCORRE USARE DI Più I MEZZI PUBBLICI! MA FATECI IL PIACERE SANTO!
Se per andare a lavoro, o solo tentare di acquisirne uno, o anche solo per formarmi a scuola o all'università o se volessi (come è nei miei sacrosanti diritti!) solo passeggiare a Corso Mazzini o al C. C. Metropolis, devo spendere un occhio della testa, beh, fatemi il piacere di non sparare che il nostro paese un fanale di coda, che non siamo a livello de paesi del nord Europa o che da noi il costo di gestione delle strade o che le polizze auto sono in aumento! Certo! E' normale, ci sentiamo costretti a usare l'auto ( che inquina, costa in termini di manutenzione, va tenuta in regola per un eventuale sinistro, va 'ricaricata' di carburante): ma volete mettere??? Alla fine, con 10- 15 euro di diesel al corrente prezzo che varia tra 1,57 e 1,70 euro (a seconda dei gestori e dei punti di rifornimento), un'auto normale può fare anche 150 km tranquillamente, e porta a destinazione fino a 5 persone come da omologazione! Inoltre, quando ti stufi, o vuoi andare altrove lo fai senza perder tempo ad aspettare sotto il sole o la pioggia.
Poi, una volta in città, ti puoi muovere tranquillamente con i bus cittadini! Ah ah ah! gran bella battuta! In realtà, i mezzi sono numerosi, per fortuna. Ci sono quelli del Consorzio Autolinee e quelli A.MA.CO. rossi che passano ogni 15 minuti circa e permettono di 'passeggiare' un po' ovunque sia molto abitato. Già raggiungere alcune zone, come quella residenziale di Arcavacata, poco sopra il complesso universitario, è dura. Inoltre, i prezzi anche qui son lievitati: ricordo che ai tempi dell'università, si viaggiava con biglietti da 0,77- 1,05- 1,55 euro per 1 h, 3 h, intera giornata. Ditemi se non era una pacchia! Ed era anche onesto! Ma mi volete far credere che ad ogni corsa (quindi ogni 15 minuti dalle 7 del mattino fino alle 11 di sera) salgono in media 100 persone e non ci si riesce a ripagare i km effettuati, anche solo con i biglietti da meno di 1 euro??? Direi di nuovo: Ma fatemi il sacro santo piacere! In seguito, i biglietti sono stati cambiati: sono di diverso tipo se resti in zona gialla o meno (suppongo sia quella cittadina o nei paesini circostanti) e hanno anche costi diversi. Il taglio medio era inizialmente di 1 euro per 1 sola corsa, poi l'aumento è stato di altri 0,20 euro e adesso ancor di più a 0,45 euro. Quindi per andare da una fermata ad un'altra, una qualunque persona onesta che non vuole fare la 'furbetta' non obliterando o cercando di sfuggire al controllore, deve pagare praticamente le vecchie 3 mila lire??? Mah! Continuo a restare esterrefatta e indignata!
Mi piacerebbe che tutti quei soldi che i comuni fregano sotto forma di nuovissime e introvabili sigle che stanno per tasse venissero usate per potenziare,  o meglio CREARE da zero, il servizio di trasporti pubblici. Ne trarremmo giovamento tutti: i bambini, gli anziani, le donne incinte, chi non ha una macchina o decide di non averla, chi è ambientalista, chi ama risparmiare, chi va a lavoro in orari di imbottigliamento del traffico viste le corsie preferenziali! TUTTI!
Scusate lo sfogo, ma in tempi di crisi, anche queste cose fanno capire che lo Stato e le istituzioni al suo interno, sono CONTRO di noi.

Commenti

  1. Purtroppo sembra che siano sul serio CONTRO DI NOI. Loro sono ladri, ed è appurato, e mi viene da pensare che ci considerano come loro. Solo in questo modo si può spiegare tutto ciò che sta succedendo. Essere indignati è il minimo .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La cosa peggiore è proprio che ci considerino come loro: LADRI, FURBI, EVASORI, FACILI A SCARICARE LE COLPE SUGLI ALTRI. E' semplice così! Troppo!

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari