'FUGASSA' VENETA DI PASQUA. QUESTA VOLTA CON LIEVITO MADRE.

Ciao a tutti quanti, come va?
Mancano meno di 2 settimane a Pasqua, ma si inizia già con le preparazioni, per se e  per gli altri, di doni commestibili homemade.
Durante lo scorso fine settimana, anche se presa da molte cose, non tutte (anzi oserei dire quasi nessuna!) belle, ho deciso di rifare la FUGASSA VENETA.


Ci avevo già provato 2 anni fa, poco dopo l'apertura del mio blog, a mano o quasi, con un timore reverenziale per i lievitati e mai immaginando di poterla fare con il mio amato lievitino!
Se spulciate ( dai vi do una mano e vi lascio il link) troverete la versione di Stefania con lievito di birra e tre impasti.

Oggi invece, vi parlo della omonima FUGASSA, solo che leggermente modificata dalla presenza della pasta madre e in alcuni ingredienti. Inoltre, sono bastati 2 impasti e un riposino di 12 ore in frigo.

PRIMO IMPASTO
150 g lievito madre (bello
attivo, che raddoppia ogni 3- 4 ore, rinfrescato almeno 3 volte)
50 ml latte
2 cucchiai di zucchero
2  uova
250 g farina manitoba+ 00
60 g burro a temperatura ambiente

SECONDO IMPASTO
primo impasto
200 g farina mista
4 cucchiai zucchero
1 uovo
40 g burro morbido
aroma misto di arancia, limone, vaniglia, rhum




La preparazione è avvenuta in planetaria, prima con gancio ad A, dopo aver inserito tutti gli ingredienti ho fatto incordare con gancio a uncino.

Ho fatto sciogliere il lievito nel latte. Ho aggiunto 1 cucchiaio di zucchero, 1 uovo e parte della farina a cucchiaiate ( avendo cura di farla assorbire prima di aggiungerne altra).
Ho proseguito inserendo l'altro uovo e lo zucchero. Ho versato sempre a cucchiaiate la restante farina fino ad assorbimento.
Ho aggiunto a pezzettini il burro e ho cambiato il gancio per incordare.
Ho messo a lievitare in forno a microonde preriscaldato fino a triplicare.

Per il secondo impasto, ho unito al primo impasto che ho fatto lavorare da solo per qualche minuto un po' di farina. In seguito, ho aggiunto lo zucchero, ancora farina, l'uovo, e poi la restante farina a cucchiaiate.
Ho unito gli aromi e fatto incorporare.
Infine ho aggiunto il burro a tocchetti.
Ho cambiato il gancio per incordare.

A questo punto, essendo tardi e avendo impegni per il mattino seguente, ho deciso di far partire la lievitazione per un'ora circa e poi trasferire in frigo al ripiano più basso fino al giorno dopo (circa 12 ore).

Ho poi ripreso l'impasto, l'ho pirlato 2 volte a distanza di 20 minuti, l'ho adagiato in uno stampo alto e ho lasciato lievitare.

Dopo la lievitazione, ho lasciato la fugassa all'aria per formare una sorta di pellicina. Ho praticato un taglio a croce profondo e cosparso di zucchero a velo e in granella. Poi ho cotto la fugassa veneta in forno a gas manopola sul 6 per 50-60 minuti ed ho fatto raffreddare bene.





Sofficità impareggiabile. Sfilacciosa, morbida che si scioglie in bocca. Non ho parole! Troppo buona!

Buonissima Pasqua a tutti voi!!!

Baci baci a presto Catia





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